Treni che prendono il nome dalle varietà PIWI nella Repubblica Ceca
La Repubblica Ceca è divisa in 14 regioni, una delle quali è la regione della Moravia meridionale. Circa 94 % dei 18 mila ettari di vigneti del paese si trovano in questa regione. La regione ha deciso di acquistare gradualmente 37 nuovi treni dal Gruppo Škoda a partire dal 2022 e di chiamarli con il nome dei vitigni qui coltivati. Un totale di 61 varietà di uva sono consentite per il vino di qualità nella Repubblica Ceca, comprese 13 varietà PIWI. Dei nuovi treni, 4 porteranno nomi di varietà PIWI: Hibernal, Erilon, Malverina e Savilon. Le foto mostrano i primi treni PIWI che stanno già attraversando la regione.
Jiří Sedlo
Foto: macchinista Michal Špak
Foto: David Brychta
NASCE PIWI ITALIA PER PROMUOVERE VITIGNI RESISTENTI ALLE MALATTIE FUNGINE
Nasce a Vinitaly la nuova sezione italiana dell'associazione, che conta già 16 sezioni nel mondo
In occasione di Vinitaly, le associazioni regionali italiane PIWI hanno fondato PIWI ITALIA, un gruppo di lavoro per la promozione dei prodotti ottenuti da vitigni resistenti ai funghi.
Questo gruppo di lavoro, composto da produttori di vini e vitigni definiti resistenti alle malattie fungine della vite, nonché da alcuni rappresentanti della ricerca italiana che si occupa della selezione di questi vitigni, ha gettato le basi per la nuova organizzazione PIWI Italia, il farà parte del network internazionale di PIWI International.
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Nuovi Grapevine Vitis e V. vinifera L. x M. resistenti ai funghi.
Nuova vite resistente ai funghi Vite Altro V.vinifera l × M rotundifolia Gli ibridi derivati mostrano un'indipendenza dalla siccità Risposta nei livelli dei precursori tiolici
Luciana Wilhelm de Almeida, Laurent Torregrosa, Gabriel Dournes, Anne Pellegrino, HernUNn Ojeda, e Aurélie Roland*
L'uso di nuove varietà di vite resistenti alle malattie è una soluzione a lungo termine ma promettente per ridurre gli apporti chimici in viticoltura. Tuttavia, si sa poco sugli effetti del deficit idrico su queste varietà, in particolare per quanto riguarda la composizione degli acini. Questo studio ha lo scopo di caratterizzare i livelli di metaboliti primari e precursori tiolici di 6 varietà resistenti ai funghi e Syrah. Le viti sono state coltivate in condizioni di campo e con diversi livelli di approvvigionamento idrico e raccolte all'arresto di scarico del floema. È stata osservata una grande variabilità tra le varietà per quanto riguarda i livelli di precursori tiolici, con la concentrazione più alta, di 539 μg/kg, osservata nel 3176-N, un ibrido a frutti rossi. Il deficit idrico ha avuto un impatto negativo e paritario sull'accumulo di zuccheri, acidi organici e precursori tiolici per bacca e per pianta, con effetti minori sulla loro concentrazione. Le perdite osservate di metaboliti per area di coltivazione suggeriscono che i deficit idrici possono portare a perdite economiche significative per i prodotti.
La Svezia sta lavorando per ottenere l'IGP
Filiere corte e coltivazione di vitigni resistenti ai funghi
Robert Finger, Lucca Zachmann, Chloe McCallum*
La vite è economicamente e culturalmente centrale per l'agricoltura svizzera, ma è anche la coltura con il maggior uso di pesticidi. Utilizzando vitigni resistenti ai funghi, l'uso di pesticidi potrebbe essere notevolmente ridotto mantenendo la stessa quantità e qualità della produzione. Tuttavia, queste varietà sono state utilizzate solo raramente fino ad oggi. Sulla base dei dati del sondaggio di 775 viticoltori svizzeri (di seguito "produttori"), esaminiamo i fattori che influenzano l'utilizzo di varietà resistenti ai funghi e analizziamo in particolare l'importanza dei canali di commercializzazione e il ruolo delle filiere corte. 20,1 % degli intervistati coltiva varietà resistenti ai funghi, ma la superficie è solo di 1,2 %. I nostri risultati portano a una semplice conclusione: più i produttori sono vicini al consumatore finale, più è probabile che vengano utilizzate varietà resistenti ai funghi. Ad esempio, i produttori che vendono principalmente il loro vino attraverso il marketing diretto hanno una probabilità significativamente maggiore (8-38 %) di utilizzare varietà resistenti ai funghi.
Filiere corte e adozione di vitigni resistenti ai funghi
Robert Finger | Lucca Zachmann | Chloe McCallum
Agricultural Economics and PolicyGroup, ETH Zurich, Zurich, Switzerland
Correspondence:
Robert Finger, Agricultural Economicsand Policy Group, ETH Zürich,Sonnegggstrasse 33, Zürich 8092,Switzerland.Email:rofinger@ethz.ch
Funding information:
Swiss National Science Foundation,Grant/Award Number: 193762; FederalOffice for Agriculture
Editor in charge: Mindy Mallory
.Senior authorship is shared among allthree co-authors.
Abstract: Using fungus-resistant grapevine varieties can reducepesticide use substantially, while maintaining productionquantity and quality. Using survey data from 775 pro-ducers in Switzerland, we investigate the adoption offungus-resistant varieties and especially analyze the rele-vance of marketing channels and short supply chains.We find that 20.1% of respondents use fungus-resistantvarieties but the acreage is only 1.2%. Our results narrowdown to a simple conclusion: the less distant the pro-ducer is from the final consumer, the more likely theyuse fungus-resistant varieties. For example, producersselling their wine mainly via direct marketing have ahigher (8%–38%) uptake of fungus-resistant varieties.
Collaborazione con wein.plus: Approfitta come membro di PIWI-International!
Esiste una collaborazione tra PIWI International e wein.plus che mira a promuovere l'associazione ei suoi membri su wein.plus. In questo webinar, che non dura più di 10 minuti, Utz Graafmann mostrerà come tu come azienda vinicola puoi trarne vantaggio.
Martedì 14 febbraio 2023 ore 18:00 (il webinar verrà registrato)
Vendi vino con successo con wein.plus per cantine
Scopri come tu, come azienda vinicola, puoi massimizzare le vendite di vino, trovare grossisti in tutta Europa e ottenere supporto nel processo di vendita. Impara i metodi per aumentare la visibilità della tua azienda vinicola su wein.plus e aumentare i tuoi dati di vendita. Usa wein.plus per portare più visitatori nella tua cantina o per pubblicizzare eventi.
Lingua: Tedesco
Durata: 20 minuti
PIWI a Venezia – la prima edizione un grande successo
Grande successo per la prima edizione de I VINI PIWI A VENEZIA del 12-03-2022. All'evento hanno partecipato 18 produttori provenienti da tutta Italia. Grande partecipazione di pubblico, enologi e giornalisti. Viene presentata la necessità di coesione nazionale e vengono prese in considerazione le esigenze di tutti. Stiamo plasmando il futuro ora, insieme.
I prossimi eventi nel 2023 si svolgeranno a Milano e Cortina!
Ringraziamo Renato Vettorato per le bellissime foto, Gianpaolo Baly Ballielo e altri che hanno contribuito con le loro foto a questo album.
Elogio dei piwi
- Chris Boiling 2022-12-13
German winemaker Jürgen Amthor has successfully harvested his Cabernet Cortis – 95% healthy after only two sprays a year. We look at this and the potential of other leading disease-resistant grape varieties…
Jürgen Amthor, the owner of the first probiotic PIWI vineyard in Franconia, Germany, is happy about his harvest of the fungal-resistant red grape variety Cabernet Cortis. The grapes are 95% healthy. They have a very ripe and fruity aroma with a sugar content of 85°Oe (20.5 Brix) and balanced acidity.
Ibridi: trovare un posto
In a world apparently tiring of experts, there is at least one in the viticultural sphere that we should be grateful for. In 2020, research led by Andrew Walker, a geneticist and professor of viticulture and enology at UC Davis, led to the release of five new grape varieties. They have some advantages in common. Sarah Philips McCartan reports.
Reading time: 5m 45s
La grande sfida dei vitigni resistenti - successo per il 2° PIWI - concorso enologico in Italia
Si è conclusa la seconda edizione della manifestazione sul tema della vite PIWI
La grande sfida dei vitigni resistenti, successo per il 2° concorso enologico PIWI a San Michele
Venerdì 02 dicembre 2022
COMUNICATO STAMPA
Si è conclusa con successo la seconda edizione della degustazione nazionale dei vini PIWl organizzata dalla Fondazione Edmund Mach per promuovere vitigni “sostenibili” allevati per essere resistenti (o meglio tolleranti) alle principali malattie della vite: oidio e peronospora.
Oggi, in Aula Magna, alla presenza di noti esperti internazionali nel campo della ricerca genetica e della viticoltura sostenibile, si è svolta la cerimonia di premiazione delle cantine premiate. All'evento, sostenuto dal Consortium for Wine Innovation e dall'associazione PIWI International, hanno partecipato 44 cantine italiane. Gli 82 vini in gara, suddivisi in sei categorie (rosso, bianco, arancio, spumante, crémant, metodo classico), sono stati giudicati il 9 e 10 novembre da una giuria di 30 qualificati esperti, coadiuvati dagli studenti del corso di viticoltura.
Registrazione della DOP olandese "De Voerendaalse Bergen"
L'avviso 2022/C 444/09 relativo alla registrazione della DOP "De Voerendaalse Bergen" nei Paesi Bassi per la produzione di vino e spumante di qualità è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'UE C 444 del 23.11.2022. A seconda della tipologia di prodotto, la gradazione alcolica minima è compresa tra 9,5 e 11,0 % vol. La resa massima per ettaro è fissata a 55-85 ettolitri, a seconda della varietà. Ci sono 9 varietà in totale, di cui 2 PIWI – Monarca e Solaris. Il vitigno monarca blu ha una resa massima di 75 hl/ha, il bianco Solaris 55 hl/ha. La superficie totale della nuova DOP è di circa 900 ettari e si trova nella periferia della città di Voerendaal.
Gazzetta ufficiale dell'UE C 444 del 23 novembre 2022, Jiří Sedlo